Esperienza e Passione per il Cotto Siciliano

La nostra storia

Una storia di artigiani, che da due generazioni ad oggi, con l’inserimento dei più giovani membri della famiglia, come Alberto Rocco che collabora col papà e lo Zio all’interno dell’azienda, resta una delle poche realtà industriali, artigianali, del territorio siciliano con sede nella provincia di Messina.


Esperienza e Passione per il prodotto naturale, ecosostenibile, decorato a mano.

Il Cotto La Fauci

Prodotto in due colorazioni, rosso e paglierino, assume un insieme di caratteristiche ottenute solo utilizzando Argille Siciliane, che lavorate con particolare cura riescono a dare ai nostri prodotti una buona resistenza nel tempo.

Per mantenere le antiche tradizioni del cotto siciliano, le piastrelle presentano lievi irregolarità; non trattasi di difetto, bensì di particolare caratteristica artigianale.

E’ possibile anche richiedere il pretrattamento del cotto, per dare una maggiore resistente agli agenti atmosferici.

Il cotto smaltato e decorato , realizzato completamente a mano in una vasta gamma di colori tipici della ceramica tradizionale siciliana, mira a soddisfare le singole esigenze dei clienti, che possono richiedere anche decori personalizzati.

E’ adatto per pavimenti in genere e per rivestimenti di bagni e cucine. Gli smalti e i colori sono particolarmente resistenti all’usura.

Tutti i nostri prodotti possono essere posati secondo sistemi tradizionali, con piccole fughe oppure secondo le forme moderne con fughe da 8-10 mm. Può essere posato con malta cementizia e con materiali moderni “a colla”.

Il cotto siciliano fatto a mano viene prodotto in più fasi

Impasto

Dopo aver impastato la creta con acqua, si procede a dare forma ai mattoni, Il mattone viene adagiato sul pavimento dove rimarrà per alcuni giorni, per far sì che si asciughi ed elimini tutta l’umidità in esso contenuta.

Cottura

Poi si procede alla fase della cottura, il forno raggiunge la temperatura di 980° C, per poi scendere gradatamente.

Decorazione

Dopo la cottura si passa alla fase di smaltatura e decorazione. Questa fase della lavorazione è altrettanto delicata. La decoratrice o il decoratore esegue i decori con la vecchia tecnica dello spolvero, a pennello sullo smalto crudo.

Seconda Cottura

Si passa alla seconda cottura sempre a 980° C. Lo smalto fonde ed acquista brillantezza, pronto per la posa in opera.

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